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Itinerario 1° giorno
Dal parcheggio, si prende una stradina che sale sulla destra del lago
(indicazioni per il Rifugio Pontese) che va seguita fino al suo termine,
dove ha inizio un sentiero che sale sulla destra, superando un bel bosco
di larici e prati e prendendo rapidamente quota con una lunga serie di
serpentine. Usciti dal bosco, si superano alcune grandi balze rocciose
a picco sul lago, e, si raggiunge un ampio pianoro, che in breve conduce
al ben visibile Rifugio Pontese m. 2200 (ore 1,00 circa dal parcheggio).
Itinerario 2° giorno
Dal Rifugio si inizia a risalire il Vallone di Teleccio seguendo un sentiero
che sale verso destra su terreno pianeggiante, raggiungendo un gruppo
di baite, note come Muanda m. 2224 situate su un ampio pianoro. Proseguendo
lungo il sentiero, si trascura un bivio sulla sinistra con un ponte (è
il sentiero che porta al Colle di Noaschetta) e si continua a destra raggiungendo
un altro gruppo di baite, Alpe Muanda di Teleccio 2217 m. Da qui si prosegue
ancora tenendosi al centro del vallone fino al termine dell’ampio pianoro,
dove si trascurano le tracce di sentiero sulla destra per il Bivacco Carpano
e si imbocca il Vallone di Rio Piantonetto sulla sinistra. Il sentiero
qui è poco evidente, è presente qualche ometto, si sale ripidamente su
malagevoli pendii detritici (o nevosi a inizio stagione), raggiungendo
una specie di terrazzo sotto la fronte del Ghiacciaio di Roccia Viva a
quota 2900 m. Si risale quindi il ghiacciaio volgendo a sinistra in direzione
della parete rocciosa che scende dal Colle della Losa. Risalire il canale,
dapprima largo e poi più stretto e ripido fino all'intaglio.
Discesa
Lungo l'itinerario di salita.
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