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Itinerario
1° Giorno
Dal ponte raggiungere l'Alpe Pravieux e, di qui innalzarsi
nel fitto bosco seguendo il comodo tracciato della mulattiera sin quando
gli alberi si diradano e la pendenza diminuisce, poco sotto Montagna Lavassey
2194m. Lasciandola sulla sinistra, salire direttamente verso Sud-Est,
sino ad imboccare il vallone del torrente Costa Savolere, che si risale
sul lato sinistro sin verso quota 2700m, dove si svolta a sinistra per
raggiungere il rifugio Chabod.
2° Giorno
Dal rifugio raggiungere il più meridionale dei due
torrenti che scendono dal ghiacciaio di Montandaynè, risalire il
successivo valloncello, sino a portarsi sul margine meridionale del ghiacciaio.
Proseguire verso Sud-Est sino ad aggirare a monte la quota 3110m, entrando
così sul ghiacciaio di Laveciau, che si risale sin sotto la quota
3405m. Procedere quindi al centro del ghiacciaio sino alla quota 3750m,
nei pressi della Becca di Montandaynè, per poi svoltare progressivamente
verso sinistra salendo l'aperto pendio che conduce ad un evidente intaglio
della cresta finale dove si lasciano gli sci. Raggiungere la Madonnina
di vetta in pochi minuti, facendo attenzione ad un passaggio esposto sulla
parete Est.
Discesa
Lungo l'itinerario di salita, oppure in traversata sul Rifugio Vittorio
Emanuele II°. Scendere fino alla quota di 3700m con itinerario comune
a quello di salita. Dalla Schiena d'Asino piegare a sinistra lungo il
ghiacciaio del Gran Paradiso (bella vista sulla Tresenta) fino a raggiungere
il rifugio e di qui per il sentiero estivo Pont Valsavaranche.
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