Gran Paradiso 4061m (Traversata)

La traversata del Gran Paradiso, partendo dal Rifugio Chabod è un'itinerario di gran soddisfazione, che oltre a svolgersi in un ambiente di alta montagna, permette di incontrare solo nell'ultimo tratto la processione che sale dal rifugio Vittorio Emanuele II°. La discesa è di prim'ordine, offrendo una splendida vista sulla Tresenta e sul Ciarforon.

Traversata Gran Paradiso (Rif. Chabod-Rif. Vittorio Emanuele II°

  • Accesso: Uscita Aosta Ovest Autostrada Torino-Aosta, Villeneuve, bivio per Valle Rhemes e Valsavaranche, Ponte strada Valsavaranche a valle dell'Alpe Pravieux
  • Partenza: Ponte strada Valsavaranche a valle dell'Alpe Pravieux 1830m
  • Dislivello: 790m + 1311m
  • Difficoltà: BSA
  • Tempo di salita: h.3,00 + h.5,00
  • Periodo consigliato: Aprile-Giugno
  • Esposizione: Ovest, Nord-Ovest
  • Cartografia: IGC 1:50.000 Il Parco Nazionale del Gran Paradiso n. 3
  • Bibliografia:
    • Brevini, Gran Paradiso-Itinerari alpinistici e scialpinistici, Ed. Musumeci 1981; Itinerario n° 13
    • P.Giglio, E. Noussan, Sci-Alpinismo in Val d'Aosta, Ed. Zanichelli Bologna 1981; Itinerario n° 31

 

Itinerario

1° Giorno

Dal ponte raggiungere l'Alpe Pravieux e, di qui innalzarsi nel fitto bosco seguendo il comodo tracciato della mulattiera sin quando gli alberi si diradano e la pendenza diminuisce, poco sotto Montagna Lavassey 2194m. Lasciandola sulla sinistra, salire direttamente verso Sud-Est, sino ad imboccare il vallone del torrente Costa Savolere, che si risale sul lato sinistro sin verso quota 2700m, dove si svolta a sinistra per raggiungere il rifugio Chabod.

2° Giorno

Dal rifugio raggiungere il più meridionale dei due torrenti che scendono dal ghiacciaio di Montandaynè, risalire il successivo valloncello, sino a portarsi sul margine meridionale del ghiacciaio. Proseguire verso Sud-Est sino ad aggirare a monte la quota 3110m, entrando così sul ghiacciaio di Laveciau, che si risale sin sotto la quota 3405m. Procedere quindi al centro del ghiacciaio sino alla quota 3750m, nei pressi della Becca di Montandaynè, per poi svoltare progressivamente verso sinistra salendo l'aperto pendio che conduce ad un evidente intaglio della cresta finale dove si lasciano gli sci. Raggiungere la Madonnina di vetta in pochi minuti, facendo attenzione ad un passaggio esposto sulla parete Est.

Discesa

Lungo l'itinerario di salita, oppure in traversata sul Rifugio Vittorio Emanuele II°. Scendere fino alla quota di 3700m con itinerario comune a quello di salita. Dalla Schiena d'Asino piegare a sinistra lungo il ghiacciaio del Gran Paradiso (bella vista sulla Tresenta) fino a raggiungere il rifugio e di qui per il sentiero estivo Pont Valsavaranche.

 

Foto1991

Foto1996 Traccia GPX

 


 Back ValSavaranche

 Back Scialpinismo