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Dall'ampio piazzale alla base degli impianti sciistici di
Limonetto 1354m, seguire per breve tratto, una pista di discesa che si abbandona
all'altezza di una villetta e di una croce su un dosso alla sinistra del
Rio Prati della chiesa. Poco oltre attraversare il rio su un ponticello
1520m e proseguire sul fondo poco inclinato del vallone, oppure lungo il
tracciato di una sterrata (tornanti) che passa presso un gias addossato
ad un grande masso e raggiunge il pianoro ai piedi del circolo vallivo 1670m.
Si trascura sulla sinistra il frequentato itinerario per la Rocca dell'Abisso
e si piega invece a destra (Nord-Ovest) per raggiungere la base di un canalone
roccioso posto all'estremità delle barre rocciose ("Boero"
IGM) che chiudono la valle alla base delle ripidissime pendici meridionali
("Terra Rossa" IGM) della cima est del Monte Chiamossero. Si sale
il canalone (pericolo di valanghe), poi si piega a sinistra (Ovest) sui
pendii meno ripidi e più sicuri di un terrazzo inclinato fin verso
1950m, dove, evitata a sinistra una barra rocciosa (cascata di ghiaccio)
si sbuca su un ripiano 2090m. Di qui si prende quota sull'ampio versante
rivolto ad Est, che si sale senza percorso obbligato. Aggirati sulla destra
dei saltini rocciosi e superati acuni dossi un pò ripidi alla destra
della slanciata Rocca della Bastera, si raggiunge un ripiano sulla destra
del circo 2403m formato dalla Bastera e dalle propaggini del Monte Frisson.
Ancora una breve rampa e si sbuca nella conca appartata del lago dell'oro
2442m (2,30 ore). Voltando a sinistra (Sud-Est) si sale il valloncello a
monte del lago che dapprima con pendenza lieve, poi più ripida, porta
verso destra nei pressi di una sella 2550m tra la Rocca Bastera e la nostra
meta, ora visibile. Piegando a destra (Sud-Ovest) si entra in una piccola
conca nascosta tra quota 2665m ( a destra) e la stretta cima del lago dell'oro,
che si raggiunge risalendo il ripido pendio triangolare (ramponi con neve
dura) (45min) |
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