Monte Pianard 2306m
Visto da Palanfrè, in Val Grande, o da Entracque, in Valle Gesso, il Monte
Pianard appare come una morbida arrotondata elevazione immediatamente a ridosso
di rilievi dall'aspetto più tormentato; posto all'estremità Nord della costa
omonima compresa tra il Monte Garbella e la Rocca d'Orel, esso costituisce un
eccezionale punto di osservazione sia verso la Rocca dell'Abisso ed il Monte
Frisson (dalla curiosa forma piramidale, paragonabile con le dovute proporzioni
a quella del Cervino) che verso l'impervio gruppo dell'Aiera-Carbonè. In particolare
risultano dal Pianard particolarmente evidenti le sedi dei numerosi antichi
ghiacciai che, scendendo dalle vette del versante sinistro del Vallone del Bousset,
giungevano fino a Valdieri: visibile anche la grossa morena che, delimitando
l'altopiano di Esterate, giunge quasi fino a Entracque, ammantata oggi di boschi
di faggi e da qualche conifera. Verso Nord il paesaggio è caratterizzato dall'imponente
costiera calcarea del Monte Bussaia, sullo sfondo della quale, condizioni meteorologiche
permettendo, si staglia il Monviso. La vegetazione è assai interessante: l'itinerario
lambisce inizialmente il bosco di faggi ad alto fusto di Palanfrè, per poi svilupparsi
tra ampie praterie con rododendri ed ontani.
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- Accesso: Per chi percorre l'autostrada A6 Torino-Savona, uscita
ai caselli di Mondovì o Fossano, proseguire per Cuneo-Borgo S. Dalmazzo
e da qui verso la val Vermenagna fino a Vernante, dove si prende sulla
destra la carrozzabile per Palanfrè, normalmente si arriva fino
alle case Curunel.
- Partenza: Case Curunel 880m; Palanfrè 1379m
- Dislivello: 1426m; 926m
- Difficoltà: MS
- Tempo di salita: h. 5,00; h. 3,00
- Periodo consigliato: Dicembre-Aprile
- Esposizione: Nord Est
- Cartografia: IGC 1:50.000 Alpi Marittime e Liguri n.8
- Bibliografia
- Punti di appoggio:
- Note:
- La strada fino a Palanfrè, con scarso innevamento, può
essere percorribile in auto.
- Necessita innevamento sicuro dalla conca sotto il Monte Garbella
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Itinerario
Si continua sulla strada per Palanfrè, lungo la sponda destra
del torrente. Lasciato a sinistra il bivio per Tetti Folchi, si raggiungono
dopo alcuni tornanti le case di Palanfrè 1379m. Da Palanfrè ci
si dirige verso Ovest e poi in direzione Nord-Ovest, mantenendo fino all'arrivo
sul colle il fondo del vallone con a sinistra la Costa Pianard ed alla
destra i ripidi pendii della Rocca d'Orel. Questi ultimi devono essere
percorsi con assoluta sicurezza sulla stabilità della neve.
Discesa
Lungo l'itinerario di salita, oppure se le condizioni lo permettono,
spostarsi verso la costa Pianard e scendere sui versanti esposti a Nord
e Nord-Ovest per trovare spesso neve farinosa.
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