Mont Civrari 2302m

Il Monte Civrari è un complesso montuoso caratterizzato da una lunga cresta sommitale dicirca 2km, pressoché orizzontale, a ferro di cavallo, e ben visibile da Torino dove si presenta con una caratteristica forma trapezoidale; forma tre punte: a Nord la Torretta del Prete 2264m, al centro la Punta Imperatoria 2302m, a Sud la Punta della Croce 2234m. La posizione del Civrari ne fa un punto panoramico veramente notevole. Secondo la leggenda, da questo monte precipitò il gigante Gargantua, perdendovi la vita nel vano tentativo di salvare il suo gregge di pecore e capre, impazzito perché tormentato da sciami di moscerini, che vollero punirlo per la sua presunzione. Il toponimo "Civrari" deriva da "civra" che nel dialetto locale significa capra.

  • Accesso: Valli Lanzo, Germagnano, Valle Viù, Fucine, strada colle Lys, Molar, colle S. Giovanni, Niquidetto (oppure dalla val di Susa, Avigliana, Almese, Rubiana, col del Lys, Niquidetto)
  • Partenza: Niquidetto 1180m
  • Dislivello: 1140m
  • Difficoltà: E
  • Tempo di salita: 3h30'
  • Periodo consigliato: Giugno-Ottobre
  • Segnavia: EPT 104
  • Cartografia: Fraternali editore 1:25.000 Valli di Lanzo n° 8
  • Bibliografia: S. Marchisio, 72 Escursioni fra le Uie di Lanzo, Ed. L'ARCIERE Cuneo 1993-itinerario n° 1.2
  • Punti Appoggio: Albergo Moderno, località Viù - Piazza Vittorio Veneto 4, tel. 0123 696172 Affittacamere Belvedere, località Viù - Frazione Colle del Lys 52, tel/fax 0123 696108
  • Note : Porre attenzione sulle roccette all'ingresso dell'anfiteatro
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    Itinerario

    Dalla chiesa di Niquidetto imboccare una mulattiera diretta a Nord, dopo pochi metri abbandonarla per seguire il sentiero EPT 104 che s'innalza verso sinistra, supera una breve rampa e guadagna un'ampio crestone prativo.

    Seguendo questo dosso oltrepassare un tozzo pilone e subito dopo ad un bivio prendere la traccia bassa. Il sentiero pianeggiante avanza di mezzacosta sul fianco boschivo rivolto a Sud, rasenta la base di roccioni e raggiunge le crollanti Muande Costassa 1287m.

    Sempre avanzando parallelamente al solco del rio Civrari attraversare la parte inferiore dei grandi prati sottostanti le Muande Freste per poi risalire lungo il margine occidentale dei pascoli raggiungendo il sentiero superiore a 50 metri a sinistra delle Muande Freste 1432m (45'). Il sentiero con dolce mezzacosta verso sinistra avanza verso la complessa mole del Civrari.

    Passa alla base dei primi dirupi, va ad attraversare lo sbocco di un severo canalone che s'innalza fiancheggiato da un'alta muraglia rocciosa, appoggiandosi gradualmente a sinistra verso il rio principale, fino a superare su un tratto di roccia viva piuttosto ripido, uscendo sulla sponda sinistra idrografica del Rio Civrari 1680m (1h25').

    Seguendo da vicino il torrente si penetra nell'anfiteatro del Civrari, dopo 15' si guada il rio e si bordeggia la destra idrografica fino a raggiungere un piano abbastanza ampio dove s'incontra il piccolo laghetto del Civrari 1956m (2h10').

    É ben visibile il Colletto del Civrari 2169m, depressione tra la Punta Imperatoria e la Punta della Croce; risalire sulla destra in direzione Nord-Ovest il vallone che conduce alla Punta Imperatoria. Un sentierino ripido, ma agevole porta sulla cresta a 100m a sinistra della cima. Per cresta raggiungere il grosso pilone squadrato della vetta. Seguire all'indietro la cresta raggiungendo la il Colletto del Civrari e di qui per un sentiero orizzontale con una ripida impennata finale si perviene sulla Punta della Croce 2234m, da cui discende verso Rocca Sella la lunga cresta Est.

    Discesa

    Per la via di salita.

     

     

    Foto 2005

    Traccia GPX

     


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