Canale Lourusa (Colletto Coolidge) 3220m

Il canalone di Lourousa è il più famoso, rinomato e lungo canale di neve delle Marittime. Costituisce una prestigiosa e impegnativa salita su neve a fine primavera/inizio estate. Discesa lunga e altrettanto complessa sul versante opposto, da non sottovalutare.

  • Accesso: Terme diValdieri
  • Partenza: Terme di Valdieri 1368m
  • Dislivello: 1540m (670m+870m)
  • Difficoltà: AD
  • Tempo di salita: 3h30'
  • Periodo consigliato: Maggio-Giugno
  • Segnavia: N08-N09
  • Cartografia: Fraternali editore 1:25.000 Valle Gesso, Parco Naturale Alpi Marittime n° 15
  • Bibliografia:
  • Punti Appoggio: Bivacco Varrone - Rif. Morelli-Buzzi
  • Note :
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    Itinerario

    Dal parcheggio a sinistra dell'ingresso alle Terme di Valdieri si seguono le indicazioni per il vallone di Lourousa - Rif. Morelli/Buzzi - Col Chiapous. Attraversato il rio, si segue la comoda mulattiera prendendo quota molto lentamente nella faggeta, quindi con un paio di lunghi diagonali ci si porta nei pressi del Gias Lagarot (pietrone con lapidi). Poco dopo, in corrispondenza di un bivio, si abbandona il sentiero principale e si attraversa il rio puntando verso l'evidente bivacco Varrone 2230m, posto al fondo del canalone di Lourousa. Dal bivacco si prosegue in direzione E seguendo i molti ometti, si scavalcano alcuni massi e si raggiunge una zona erbosa dove si incontrano tracce di sentiero (lamiere di un precedente bivacco). Si inizia ora a salire più ripidamente in direzione della grande morena, la si affronta direttamente (faticoso) su terreno franoso fino a raggiungere il pianoro morenico (grossi ometti) da cui inizia il vero e proprio canale. In alternativa alla salita ripida della morena ci si può portare sul nevaio sotto il Corno Stella e risalirlo con un semicerchio, raggiunto il culmine della morena, si scende fino ad incontrare l'imbocco del canale.

    Calzati i ramponi si inizia a risalire il ripido canale (800 m a 45°-50°) stando sempre sul ramo di destra (senso di salita) fino al colletto Coolidge. Possono essere utili due piccozze.

    Discesa

    si segue una cengia discendente verso destra fino a incontrare la via normale di salita alla Cima Nord dell'Argentera. Seguendo i bolli di vernice, con facile disarrampicata, si giunge nei pressi di una stretta cengia-rampa verso sinistra che permette di scendere fino al sottostante altopiano del Baus.

    Lungo il bordo sinistro dell'altopiano del Baus, a quota 2850m circa, è presente un passaggio (passo del Chiapous) che permette di scendere direttamente al Col Chiapous senza passare per il Passo del Porco, accorciando di molto la discesa. Per discendere il passo, verso il sottostante ripido pendio, si deve superare un salto di roccia alto 7-8 m di II+ con una doppia, è presente una sosta.

    Dal colle del Chiapous divallare verso il Rifugio Morelli-Buzzi e quindi verso le Terme dove si ritrova il sentiero di salita.

    Vecchio bivacco Varrone

     

    Foto 1989