Quito, ufficialmente San Francisco de Quito, è la capitale dell'Ecuador, capoluogo della Provincia del Pichincha e sede del Distrito Metropolitano de Quito. È situata sopra il bacino idrografico di Guayllabamba, nella pendenze orientali dello stratovulcano attivo Pichincha, nella parte occidentale delle Ande. Si trova a un'altitudine di 2 850 m sul livello del mare, il che ne fa la seconda capitale amministrativa più alta del mondo, dopo La Paz. La sua popolazione è di 2. 239 .191 abitanti, divisa tra l'area urbana (1. 609. 418 abitanti) e quella rurale (620. 658) (Dati tratti dal Censimento nazionale del 2010). La città è divisa in 32 unità definite Parroquias, le quali si suddividono in barrios. La data della sua prima fondazione è incerta; i registri più antichi si trovano nell'hacienda del Inga; tuttavia si pone la sua nascita al 6 dicembre del 1534 con la conquista spagnola. Fu la prima città dichiarata, insieme a Cracovia in Polonia, come Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, il 18 settembre 1978. Nel 2008 è stata nominata sede dell'Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasur). La città si estende su un terreno irregolare; ha una altitudine che oscilla tra i 2800 m delle zone pianeggianti ai 3100 m dei quartieri più elevati. Il paesaggio che si è formato è irregolare e con limiti ben definiti: nella sua parte centrale è diviso dalla collina del Panecillo 3035 m, (dove sulla sua vetta è posta una statua di una Madonna alata alta 45 metri, costruita nel 1976 dall'artista spagnolo Agustín de la Herrán Matorras) a est dalle alture di Puengasí, Guanguiltagua e Itchimbía. La principale catena montagnosa appartenente al vulcano Pichincha, chiude a ovest la città con le sue tre differenti vette, il Guagua Pichincha (4794 m), il Rucu Pichincha (4.698 m) e il Condor Guachana. A causa di questi limiti naturali, la città possiede una forma allungata, la cui larghezza non supera i 8 km, mentre il distretto occupa ben 12.000 km² della valle. Il punto più basso si trova a 2680 m a El Condado, mentre il più alto è la sommità del La Libertad a 3400 m, ad ovest dal centro della città e nel lato orientale dello stesso Pichincha, dove nel 1822 si svolse la famosa battaglia che liberò l'Ecuador dal dominio spagnolo. Quito conta la più ricca e importante collezione di arte coloniale d'America, In effetti la scuola d'arte quitegna fu la più importante della colonia e si evidenzia per artisti indigeni e meticci di grande valore che hanno lasciato una eredità senza paragoni nel nuovo continente. Il centro storico della città ospita 40 chiese e cappelle, 16 convitti e monasteri con i suoi chiostri, 17 piazze, 12 sale capitolari, 12 musei e innumerevoli cortili di straordinaria bellezza. Fra i monumenti più importati ci sono la chiesa della "Compañia de Jesús", ispirata alla Chiesa del Gesù di Roma, e considerata una delle più importanti opere barocche del Sud America; la chiesa di San Francisco (1534-1650), quella di San Agustin,la Basilica del Voto Nacional e il complesso di edifici affacciati sulla Plaza Grande: la cattedrale, il palazzo arcivescovile, il palazzo di Carondelet (attuale sede del governo). Alloggiamo all'inizio ed alla fine del viaggio all'hotel Fuente de Piedra 1, in Marescal. |
Riobamba è il capoluogo della Provincia del Chimborazo. È situata 200 km a sud della capitale Quito. La città fu fondata nel 1534 nei pressi della laguna di Colta e, solo nel 1799 fu spostata nel sito attuale, ricostruita dopo il terremoto che la devastò nel 1797. Durante un breve periodo, poco dopo la fondazione della República del Ecuador, Riobamba fu capitale del paese. Si trova nel centro del paese sulla Cordigliera delle Ande, a 2754 metri di altitudine. Riobamba si trova all'intersezione di numerose strade panoramiche che attraversano la regione, vi passa la panamericana che da Nord discende da un passo elevato 3600 metri, dal quale si ha un'ottima vista sul Chimborazo e sul Carihauirazo (5020 m) Anche la strada che giunge da Guaranda è molto suggestiva. Noi alloggiamo al Rincon Aleman, bell'hostal molto tedesco. |
Villa La Union o Cajabamba è una città di Canton Colta della Provincia di Chimborazo in Ecuador. Liribamba era il nome del villaggio indigeno incendiato da Rumiñahui (uno dei principali generali di Atahualpa), in modo che gli invasori spagnoli non trovassero nulla. Don Diego de Almagro fondò la prima città spagnola in Ecuador il 15 agosto 1534 sotto il nome della città di Santiago de Quito. Il nome fu cambiato in Città nobile e Leal di San Pedro de Riobamba. Un terremoto nel 1797 distrusse completamente la cittadina; di conseguenza fu trasferita in pianura. Cajabamba si integra con la parrocchia di San Lorenzo de Cicalpa, insieme formano la cosiddetta "Villa dell'Unione", indipendente dal 2 Agosto 1884. Attualmente è luogo di una famosa "Feria" (mercato) del Colca |