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- Accesso: Nidge, Çamardi, Sokulupinar, Karayak Valley
- Partenza: Karayak Valley 2000m
- Dislivello: 1050m
- Difficoltà: BS
- Tempo di salita: h.3,30
- Periodo consigliato: Marzo, Aprile
- Esposizione:
- Cartografia:
- Bibliografia: L. Barbiè, G. Boffa, "I Curdi, turchi
delle montagne" ALP n° 80, pag. 62, Ed. Vivalda Torino 1991
- Punti di appoggio: Çamardi,
Hotel Apkinar
- Note:
Necessita innevamento assestato lungo tutto il percorso
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Da Çamardi portarsi a Sokulupinar e di qui
con jeep o trattore raggiungere la quota di 2000m, all'imbocco della Karayalak
Valley, nei pressi di una presa d'acqua. Salire in un canyon dolomitico
per un centinaio di metri di dislivello, raggiungendo una valle. Proseguire
sulla sinistra lungo dossi e vallette per circa 2km, lasciando sulla destra
l'itinerario per il Monte Embler (Engin Tepe). Quando la valle sembra
finire contro una ripida parete, infilarsi in una stretta gola, che permette
con un cammino sinuoso di raggiungere 500m più in alto la Narpuz
Valley, circondata da montagne sui 3500-3600 metri, salire i dolci plateau
che portano a 3050m, volendo si può raggiungere il Passo Demirkazik,
che porta nella valle di Cimbar, permettendo così di effettuare
un anello.
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Lungo l'itinerario di salita.