Paese in gran parte montagnoso, la Turchia presenta un assetto orografico
piuttosto complesso. Miriadi di catene si dipartono dall'Egeo fino a raggiungere
gli estremi limiti orientali. La più importante è sicuramente
quella dei Tauri. Possente catena che costituisce l'ossatura principale
dell'orografia anatolica. Si estendono lungo tutta la fascia meridionale
parallela grosso modo al litorale mediterraneo, facendo un grande arco.
Occupano sostanzialmente le regioni: Licia, Panfilia, Cilicia, per toccare
a Nord la Cappadocia ed a Est raggiungere il lago di Van. Aridi nei versanti
a Nord, sono invece ammantati di grandi foreste e conifere sui versanti
meridionali e nelle zone vicine alla costa. L'altezza massima è
costituita dal Demirkazik 3756 e numerose sono le cime che superano i
3000 metri. Sono da citare inoltre i vulcani spenti: Ercyes Dagi 3912
(il Monte Argeo dell'antichità) la più elevata sommità dell'Anatolia centrale che domina
la città di Kayseri, ha nevai perenni ed un piccolo ghiacciaio
sul versante settentrionale; Hasan Dagi 3268 spettacolare ed isolato vulcano
a Sud di Irgup dai pendi perfetti per lo sci.
Hasan Dagi | Ercyes Dagi | Monte Kortekli | Avci Veli | Narpuz Valley |