Cima Baus 3067m

Il Baus, assieme alla Cima Paganini e con la Cima di Brocan è uno dei pochi tremila frequentati dagli scialpinisti lungo la costiera che da Cima Ghiliè si staglia verso Nord fino alle Cime dell'Argentera. Offre un notevole panorama: in primo piano la Cima di Nasta e la Serra dell'Argentera, verso Nord il Monte Rosa.

  • Accesso: Cuneo, Valle Gesso, Terme di Valdieri (Pian della casa del Re)
  • Partenza: Terme di Valdieri 1368m (Pian della casa del Re 1743m)
  • Dislivello: 1704m (1290m)
  • Difficoltà: BSA
  • Tempo totale: h. 6,00 (h. 4,00)
  • Periodo consigliato: Aprile-Giugno
  • Esposizione: Ovest
  • Cartografia: IGC 1:50.000 Alpi Marittime e Liguri n.8
  • Bibliografia:
  • Punti di appoggio:
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  • Note: Necessita innevamento assestato su tutto il percorso, utili i ramponi.

Itinerario

Da Terme di Valdieri seguire la strada che sale sulla destra idrografica della valle del Gesso della Valletta, attraversa lo sbocco dell'incassato vallone del Souffì 1517m e, più a monte , oltre il Gias delle mosche, quello della Valle Argentera. In lenta salita tra gli ultimi larici si lascia a destra il Gias nuovo della Casa 1706m e si arriva sull'ampio Pian della Casa 1762m. Fin qui, a fine stagione si può arrivare in auto, 6 km da Terme di Valdieri.

Dalla confluenza dei valloni Balma Ghiliè e Assedras proseguire verso Est in direzione della Cima di Nasta e del Rifugio Remondino, visibili dal fondovalle lungo la breve gorgia del vallone Assedras. Con poca neve conviene seguire il sentiero estivo sulla destra orografica del vallone. Oltre la gorgia iniziale il vallone si apre e porta alla base di una bastionata rocciosa con pini cembri (cascata di ghiaccio). Da questo punto 2100m proseguire lungo un ripido avvallamento a sinistra della bastionata, che porta alla base 2350m dello sperone roccioso sul quale si staglia il Rifugio Remondino. Piegare a sinistra e scavalcare il costone che delimita l'avvallamento, poi costeggiare la balza sotto il rifugio e al suo termine piegare a destra sbucando in breve sul pianoro dove sorge la costruzione 2485m.

In lenta salita verso Est si raggiunge e si sale il ripido scivolo nevoso sulla sinistra di una barra rocciosa ai piedi dell'Uia Sud-Ovest di Nasta, quindi si piega a destra passando a monte delle rocce fino a un valloncello che porta alla depressione 2780m sotto la Cima del Bastione, tra la dentellata Catena del CAI (a destra) e la conca di Nasta. Svoltare a sinistra e per dossi arrivare alla conca del lago di Nasta 2809m.

Raggiunta l'estremità meridionale del lago, alla base della Cima del lago di Nasta 2999m, posta a destra della nostra meta, si supera una rampa che porta su un terrazzo inclinato, poi, verso sinistra (Nord-Est) su pendenza più accentuata, si arriva nei pressi del colle della Culatta, tra i tre dentini rocciosi della Cima della Forchetta e la Cima del Baus 2971m.

Lasciati gli sci si segue verso destra la cresta Nord-Ovest (misto, PD-, cornici) fino al grande segnale di pietre3067m, dal quale si stacca in breve la vetta 3072m

Discesa

Lungo l'itinerario di salita.

 

 

Foto 2015

Traccia GPX

 


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