La valle Gesso conta di una cinquantina di percorsi, di cui diversi di
essi presentano difficoltà sostenute, a causa delle quote raggiunte, dell'ambiente,
dei lunghi dislivelli ed in generale dell'ambiente aspro. Le montagne
top sono molte, a cominciare dal Clapier, i Gelas, il Malinvern, il giro
dell'Argentera e la cima Ghiliè, che con il canale orientato a Nord è
fattibile fino all'inizio dell'estate. La Rocca la Paur, il Monte Matto,
la traversata del Punto Nodale, il colletto dei Detriti, la cima del Caire
Agnel.
Una nota particolare per la zona del Rifugio Genova al lago del Chiotas, il cui accesso normale per il vallone della Rovina è normalmente sconsigliabile a causa del pericolo di valanghe praticamente su tutto il percorso. Di conseguenza è più saggio arrivare al rifugio in traversata dai colli del Brocan, Fenestrelle o del Chiapous.
Da non sottovalutare che ormai le strade di fondovalle sono tutte sbarrate all'uscita degli ultimi abitati, rendendo così più lunghi i percorsi di avvicinamento.
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