Da Terme di Valdieri seguire la strada che sale sulla destra idrografica della valle del Gesso della Valletta, attraversa lo sbocco dell'incassato vallone del Souffì 1517m e, più a monte , oltre il Gias delle mosche, quello della Valle Argentera. In lenta salita tra gli ultimi larici si lascia a destra il Gias nuovo della Casa 1706m e si arriva sull'ampio Pian della Casa 1762m. Fin qui, a fine stagione si può arrivare in auto, 6 km da Terme di Valdieri.

All'inizio del Piano della Casa attraversare subito il ponticello sul torrente e seguire il bel sentiero che si porta sul versante idrografico sinistro. Con un lungo diagonale portarsi ai piedi del ripido pendio che nasconde il Vallone Ciriegia, poi si sale l'ampia ma ripida china che, sulla destra dello sperone Nord della Cima di Pagarì di Salèse, porta ad un ripiano 2137m del poco marcato Vallone Culatta. Da questo punto si svolta a destra (Nord-Ovest) e si supera un breve ma ripido canalino che taglia una barra rocciosa, arrivando su un ampio terrazzo poco inclinato 2170m che domina dall'alto il Piano della Casa. Lo si percorre per intero in direzione Nord-Ovest fino a una piccola conca 2300m racchiusa a destra dallo sperone roccioso che scende ad Est dall'altopiano dei Laghi di Fremamorta e a sinistra dalla Punta rocciosa innominata (Quota 2651m) che precede il Colle di Fremamorta. Si sale la conca verso Ovest, poi si supera verso sinistra un ripido pendio fino a sbucare sul dosso che chiude ad Est il più elevato dei laghi di Fremamorta 2517m. Si volta a sinistra (Sud) e si raggiunge in breve il Colle di Fremamorta sull'ampio spartiacque Gesso-Tinée 2604m (2h45'). Tolti gli sci all'estremità occidentale del Colle (Ricovero militare), si sale il ripido pendio nevoso leggermente a destra della cresta Sud-Est, poi ci si porta sul filo e, superate alcune asperità rocciose e una forcellina (cornice) si raggiunge la Vetta (30').

Foto 2011